Scrivendo il post precedente mi è tornata in mente una delle prodezze
che il simpatico Elon Musk ha compiuto poco più di un anno fa. L'imprenditore americano oltre che della Tesla è anche fondatore della SpaceX: mentre la prima è nata
principalmente per produrre auto a propulsione elettrica, la seconda
azienda si occupa di progettare, costruire e lanciare vettori per la
messa in orbita di carichi di varia natura e entità.
Il Falcon Heavy |
In
occasione del lancio di prova del Falcon
Heavy Musk ha deciso di adoperare come zavorra la sua Tesla Roadster,
montata in punta al vettore insieme a due telecamere in grado di
riprendere e trasmettere immagini delle prime ore di volo dell'auto.
Un’auto
priva di guidatore ad un osservatore extraterrestre sarebbe parsa strana, perciò al posto di guida è
stato piazzato Starman, un manichino in tuta spaziale così nominato
in omaggio al famoso brano di David Bowie.
Starman
è partito ascoltando “Space Oddity”, sempre di Bowie e portando
con sé un asciugamano, accessorio fondamentale per qualsiasi
viaggiatore della Galassia come ben sanno gli appassionati di DouglasAdams. In omaggio all’autore c'era anche una copia del romanzo “Guida
galattica per autostoppisti” riposta nel cassetto, mentre sul
cruscotto dell’auto campeggiava la scritta “Don’t panic”. Le
immagini della partenza mi hanno anche ricordato un’altra auto
pilotata da un personaggio in tuta spaziale, anche se appartente alla
fantascienza cinematografica.
Starman dopo la partenza. Non prendete esempio, si tengono due mani sul volante. |
La Corvette nelle scene iniziali del film Heavy Metal (1981) |
Il
decollo si è svolto regolarmente il 6 febbraio 2018. A novembre la
Tesla ha superato l’orbita di Marte, ad oggi ha percorso più di
823 milioni di km, con una percorrenza di 1725km per litro
equivalente di benzina consumato durante il lancio. La Roadster di
Starman è il veicolo terrestre che ha percorso più strada in
assoluto, il primo mezzo da superficie a lasciare l’orbita
terrestre dopo i rover lunari delle missioni Apollo e primo veicolo stradale di serie in assoluto.
Al
di là della funzione di zavorra, comunque importante per testare
l’efficacia e il funzionamento del Falcon Heavy in vista di
prossime missioni con equipaggio umano, questa Roadster rappresenta
un esempio e un simbolo.
Spesso
gli sviluppi tecnologici ricevono una spinta da interessi economici e
opportunità d'affari: le attuali auto con motore a combustione interna sono
più pesanti e meno inquinanti del passato, la scelta di auto
elettriche o ibride plug-in disponibili a prezzi competitivi sta
aumentando. Probabilmente con un ritardo di quasi un secolo, come commentavo qua, ma il cambiamento comincia a farsi notare.
Un
evento come il lancio di Starman ha uno scopo prevalentemente
dimostrativo, eppure porta il mondo a guardare e ammettere che
questa cosa si può fare.
Come
è stato per la commercializzazione della prima Prius, o della Tesla
Roadster, restando sulla terra: cambiare si può, specie se si è un imprenditore coraggioso e con disponibilità economica. In questi casi basta
volerlo.
Fonte: Wikipedia |
E,
ogni tanto, spedire un manichino spaziale in orbita.
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