Ieri,
entrando in città con la mia cara Prius, si è verificato un evento
interessante: fermo ad un semaforo, mi si è affiancata una BMW ActiveHybrid3,
di fronte a me c’era una Toyota Auris ibrida. La città
sonnacchiosa nel pomeriggio di agosto, lo scarso traffico, nessuna
concitazione... Ho abbassato il finestrino per godere del momento di
silenzio, proseguito al momento del verde: nessuno dei motori a
scoppio s’è avviato mentre le auto cominciavano a muoversi, spinte
solo dai loro propulsori elettrici.
Si
è trattato di qualche istante, ma mi ha fatto l’effetto di uno
sguardo su un possibile futuro: per un momento, ho immaginato le code
ai caselli, le file ai semafori composte di auto silenziose, senza
emissioni di gas di scarico, uno scenario in cui anche gli
automobilisti apparivano più disciplinati. Un simpatico sogno a occhi
aperti, riportato alla realtà appena la mia povera auto ha
ricominciato a rombare bruciando benzina per proseguire nello spunto,
ma ha rafforzato il mio auspicio che le auto ibride, elettriche, fuel
cell si diffondano costantemente.
Non
mi illudo che l’elettricità si generi miracolosamente, o che
l’installazione di una centrale fotovoltaica sia priva di impatto
ambientale, ma resto convinto che il passaggio dal motore a scoppio a
sistemi alternativi di propulsione possa ormai avvenire senza che noi
appassionati di auto dobbiamo sentirci defraudati del piacere della
guida, potendo al contempo godere dei benefici in termini di
efficienza e di risparmio di carburante.
L’evoluzione
è importante da qualche milione di anni a questa parte:
consentiamola anche ai motori. :)
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