domenica 2 ottobre 2016

Tra terra ed asfalto - 1 - La giornata


24 settembre, pista di Vairano, Suv&CrossoverDay. Come annunciato, non mi sono lasciato sfuggire l’occasione di partecipare e puntualmente si è rivelato un evento divertente e interessante, organizzato con la consueta professionalità. Memore dell’esperienza precedente, sono arrivato con qualche ora di anticipo rispetto all’orario di prenotazione registrato sul sito, in modo da non perdere nessuna delle prove speciali. L’idea ha funzionato, anche grazie al notevole numero di mezzi a disposizione: sono riuscito a totalizzare 12 guide tra giri in circuito, test in fuoristrada, confronti tra auto ibride e prove di sistemi di assistenza alla guida. Ma procediamo con ordine.

 

L'evento

Fonte: www.quattroruote.it
Com’era facilmente intuibile, è stata una giornata dedicata ai veicoli improntati alla versatilità, mezzi in grado di affrontare con nonchalance sia lunghi viaggi su strade e autostrade che percorsi più impegnativi su fondi sdrucciolevoli o meno compatti.
Fonte: www.quattroruote.it
Per questo motivo, oltre al tradizionale giro sulla pista di handling era stato allestito un circuito apposito nell’area di prova per fuoristrada: una serie di discese e salite su fondo di ghiaia e terra, un percorso sterrato e uno slalom sull’erba come elemento conclusivo. Molto interessanti anche la cosiddetta ‘prova Hi-Tech’ e il confronto ‘Diverse alimentazioni’, minicircuito su cui testare la risposta di auto ibride, a gasolio e a benzina; per la parte teorica, un breve corso forniva i rudimenti basilari sulle tecniche di guida in fuoristrada. Tra le attività di contorno, un confronto tra la capacità di carico di vari modelli, usando il metodo standardizzato tipico della rivista basato su sacchi di palline da tennis in quantità fissa, l’esposizione di attrezzature per il trasporto di animali in sicurezza e uno stand per effettuare l’esame della capacità visiva: abbastanza per soddisfare interessi differenti. Presente anche uno spazio dedicato ai bambini, con tanto di mini-circuiti dedicati per gareggiare con auto a pedali o imparare i rudimenti della circolazione stradale.

 

L'organizzazione


Intorno al piazzale hanno trovato posto i banchi di accoglienza di tutte le case: una volta consegnato il modulo di registrazione, era sufficiente recarsi presso lo stand della Casa automobilistica d’interesse e domandare quali vetture fossero disponibili per le diverse prove. Con circa 90 veicoli a disposizione, c’era l’imbarazzo della scelta e, soprattutto, la necessità di organizzarsi: la tentazione di provare tutto e in ogni situazione era forte, ma difficilmente realizzabile, essendo privi del dono dell’ubiquità. In ogni caso, a parte qualche piccolo intoppo e qualche fisiologico ritardo intorno all’ora di pranzo, tutto ha funzionato bene e i partecipanti hanno lasciato l’autodromo pienamente soddisfatti.

 

Le persone

Nella mia esperienza, ogni volta che ho avuto modo o necessità di entrare in contatto con persone legate al mondo di Quattroruote, ho regolarmente ricevuto un riscontro positivo. Anche questa volta l’impressione è stata confermata, sia il personale agli stand che i driver hanno retto stoicamente all’assalto della folla: piloti e istruttori riuscivano a trasmettere entusiasmo fino durante le ultime guide della giornata. Durante una pausa tra le guide ho fatto conoscenza con la troupe di Quattroruote TV, che in quel momento stava organizzando le riprese per il reportage della giornata: pure se impegnati hanno trovato il tempo per conversare con me e altri partecipanti presenti, raccontando la storia recente del complesso di Vairano e simpatici aneddoti relativi al loro lavoro.
Francesca Galbiati, che insieme a Carlo Bellati e al cameraman Niccolò ha condiviso con me tempo e racconti
Al momento di congedarsi, chi per riprendere le guide (io), chi le riprese, c’è stato comunque anche il tempo per una foto.
Fonte: www.quattroruote.it
Avevo invece già incontrato Ottavio a giugno, come mio navigatore sulla 124 spider: questa volta era di turno allo stand delle prove di carico quando ero prenotato e oltre alla dimostrazione mi ha anche offerto una rapida visita all’interno del Centro Prove.
È vero, mi reco a questi eventi per le auto, ma sono persone come queste a rendere l’esperienza molto più ricca per tutti i partecipanti.

 

Le auto


Avendo provato a giugno una selezione di auto sportive, ero curioso di scoprire come si comportassero in pista i mezzipresenti a questo evento, anche per poter fare un confronto generazionale: quanto è differente il comportamento del mio Toyota RAV4 quasi dodicenne, rispetto a quello di crossover e suv forti di motori più recenti e dotati dei più aggiornati sistemi di aiuto alla guida? Alla fine della giornata ho fatto alcune considerazioni: la prima e più importante è che tutte queste auto mi hanno trasmesso la sensazione di notevole sicurezza. Certo, cambiano le impressioni per via dei valori di massa e potenza, anche molto diversi tra i vari modelli, ma in condizioni di guida normale nessuno di questi mezzi può impensierire un guidatore medio: siamo decisamente lontani dalla guidabilità, diciamo così, approssimativa, dei fuoristrada classici di quando ero fresco di patente. A questo proposito, è interessante ricordare che anche su fondi scivolosi hanno dimostrato comunque di muoversi senza esitazioni e con grande disinvoltura, a riprova della notevole versatilità di queste auto. Per quanto riguarda il confronto con il suv della vecchia guardia, posso dire che sconta i limiti di una gommatura poco sportiva, ma si difende ancora con onore.

Fin qua abbiamo parlato del Suv&CrossoverDay nel suo complesso: per sapere nel dettaglio come si sono comportate le varie auto provate torneremo sull’argomento tra qualche giorno. Non perdetevi i prossimi post!

Edit: continua qui 
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